supernova (2000)

Senza dubbio un B-movie sci-fi molto divertente e precursore di un paio di pellicole molto note per le tematoche trattate. Il regista è Thomas Lee, che in realtà rappresenta diverse persone al timone di comando che si sono avvicendate durante la difficoltosa produzione: Walter Hill, Geoffrey Wright e Jack Sholder, per non parlare di un certo Francis Ford Coppola che avrebbe curato parte del montaggio. Una produzione invasiva quella della MGM, che ha rifiutato la visione originale di Walter Hill e le sue scelte artistiche molto più cruente e dark. Nonostante tutto niente nel film suggerisce più stili o scelte artistiche differenti. Le intenzioni della produzione sono chiare e si notano fin dai primi minuti: la telecamera a spalla, le inquadrature strette sui personaggi che suggeriscono la restrizione dello spazio negli scompartimenti di una navetta spaziale. Questo conferisce al film un certo carattere e un'atmosfera particolare, spesso abbiamo l'impressione di guardare una serie televisiva di fantascienza un po' dozzinale, ma l'identità che emerge fa funzionare (quasi) buona parte della trama, vista la potenza dell'originalità dell'idea di partenza. Il risultato del già citato casino ha però mozzato le gambe a qualcosa che sarebbe potuto diventare un cult del nuovo millennio. James Spader e Angela Bassett sono le interpretazioni più solide e carismatiche che un casino simile potesse avere.